La storia rappresenta le nostre radici, il nostro punto di partenza. Conoscere bene e studiare la storia non farà altro che renderci adulti ed esseri umani più consapevoli.

La storia è la migliore insegnante che possiamo avere

Anche gli antichi Romani lo ripetevano spesso: la storia “magistra”, ovvero “insegna” e non sorprende la grande potenza dei nostri antenati che, grazie alla loro conoscenza, arguzia e ingegno sono riusciti a conquistare il mondo. Per conoscere il mondo in cui viviamo, dobbiamo studiare tutto quello che lo ha reso tale. Non è un caso quando si dice che la storia è ciclica; è stato appurato più volte. Molti eventi che sono avvenuti in epoche passate poi sono accaduti nuovamente in tempi più moderni, magari in forme diverse e con soggetti protagonisti differenti.

Studiare la storia significa fare nostra l’eredità dei nostri nonni per non dimenticare come e perché si è arrivati al mondo che conosciamo oggi. 

Studiare la storia non è...

Studiare la storia non è imparare delle date a memoria per un’interrogazione. La storia non è una materia vecchia, che tratta di cose distanti da noi.

La storia non è da imparare a memoria, ma deve rimanere impressa nelle nostre menti. Va capita, compresa, fatta propria. Studiare la storia ci permette di capire i meccanismi sociali, la crescita di una società, le difficoltà che hanno rafforzato l’uomo e la sua evoluzione.

Cosa significa studiare la storia

Lo sapevate? Quello che viviamo oggi è la conseguenza degli ultimi 150 anni di eventi accaduti nel passato. La storia contemporanea andrebbe studiata a fondo, purtroppo però, essendo una storia più vicina a noi, viene sempre trattata in maniera veloce a scuola, concentrandosi su eventi più in là nel tempo.

Ad esempio: non potremmo mai capire a pieno i delicati equilibri internazionali odierni, senza studiare tutti gli eventi della Guerra Fredda e le risoluzioni dei conflitti mondiali.  Oppure: non potremmo mai capire cosa significa l’antisemitismo senza conoscere a pieno una delle pagine
più nere della nostra storia: l’olocausto. Il fascismo? Non ha in qualche modo condizionato la nostra attuale politica? Conoscendo la storia si comprende l’estrema potenza della nostra Costituzione, nata per tutelare la democrazia e per impedire alla storia di ripetersi.

Perché studiare la storia?

Bisogna studiare la storia per conoscere e quindi sapere cosa potremmo volere rivivere e cosa non deve più succedere.  Perché la storia non è altro che memoria, la nostra e dei nostri avi.
Ed è per questo che studiare la storia non fa altro che renderci cittadini e adulti migliori!

Se vuoi approfondire, abbiamo parlato del perchè è importante studiare la storia dell’arte e l’arte in questo articolo

 

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