“Il modo in cui gestiamo i nostri soldi dice molto sul nostro modo di vivere e dì rapportarci con gli altri” – scrive Giovanna Paladino che durante il lockdown ha lavorato, con il Museo del Risparmio,  al nuovo exhibit dì Intelligenza Artificiale in grado dì definire il money type di ciascuno, grandi e piccoli.

Educazione finanziaria: ad ognuno il suo money type

Api, formiche e cicale per i più piccoli oppure virtuosi, adoratori ,vanitosi, accorti e asceti per gli adulti: sono i money type di risparmiatore identificate dal museo del Risparmio per analizzare i comportamenti degli italiani in ambito finanziario. Lo scopo è poter identificare che tipologia di risparmiatore sei e, avendo una consapevolezza delle tue finanze, migliorarne la gestione.

Un lavoro importante che si colloca nel monitoraggio della gestione del risparmio in Italia e che risulta necessario per un avanzamento, anche in termini di educazione finanziaria, del nostro Paese. A livello internazionale gli italiani sono, infatti, al fondo della classifica dell’alfabetizzazione finanziaria

Come scoprire il tuo Money Type con l’intelligenza artificiale

Per iniziare il test e scoprire il proprio money type basta scaricare l’app Test&Fun disponibile sia in Apple store che per Google Play. Una volta scaricata l’app si avrà direttamente la possibilità di accedere al test. La formica MICA, coinvolgerà l’utente qualsiasi sia la sua età e lo condurrà facilmente a scoprire il modo in cui gestisce il denaro rivelando anche qualche lato del carattere. Di seguito due esempi, presi dai risultati possibili, di Money Type!

money type - museo del risparmio

Esempi di Money Type: il virtuoso

Il virtuoso è un money type con particolari qualità nella gestione del denaro. Pur essendo un tipo di risparmiatore attento, il virtuoso non attribuisce un valore etico al denaro ed è per questo capace di godersi il presente ma di risparmiare in vista del futuro.

Esempi di Money Type: l’adoratore

Il money type del risparmiatore è un tipo di risparmiatore che attribuisce ai soldi la capacità di donare la felicità. Proprio per questo il money type dell’adoratore cerca sempre di guadagnare di più, senza sosta. Questa sua caratteristica però non è da confondere con l’avidità ed il bisogno di accumulare anzi, questo tipo di risparmiatore è generoso ed i soldi ama spenderli.

L’uso del denaro e l’educazione finanziaria in Italia

Indagini e ricerche come quelle portate avanti dal Museo del Risparmio sono necessarie non solo per coinvolgere l’utente su temi importanti come quelli del risparmio e dell’educazione finanziaria ma anche per fornire dei risultati facilmente comprensibili dall’utente finale.


Non è un caso che questo tipo di iniziativa si collochi, fra le numerose portate avanti dal Museo, in un filone di ricerca atto a capire come differenti supporti e tipo di linguaggio possano condizionare la risposta e la predisposizione dell’utente\intervistato verso gli argomenti finanziari.

Ricerche sull’alfabetizzazione: Le competenze Finanziarie

L’ “Indagine sull’Alfabetizzazione e le Competenze Finanziarie degli Italiani” (Banca d’Italia, 2020), conferma come l’alfabetizzazione finanziaria sia difforme nei vari segmenti della popolazione: i laureati vanno meglio dei non-laureati; gli uomini in media meglio delle donne; le generazioni più mature meglio dei giovani.

Attraverso una ricerca effettuata su un target compreso fra i 18 ed i 74 anni Il Museo del risparmio ha verificato l’esistenza degli effetti di possibili distorsioni nella misurazione, raccogliendo nuovi dati. Le domande sono state poste in modo diverso dallo standard così da risultare più coinvolgenti dal punto di vista personale per gli intervistati. Il risultato, estremamente meritevole di nota, ha dimostrato che il wording ha un impatto importante sull’assorbimento delle domande nonostante sia ancora al centro della ricerca la carenza di competenze finanziarie della popolazione italiana che probabilmente poggiano su ragioni culturali legate all’uso del denaro.

Se vuoi approfondire e leggere come di più sai pagamenti digitali in ambito scuola, leggi questo articolo.