Il test di ingresso all’università è dietro l’angolo e occorre arrivarci preparati al meglio. Gli studenti del quinto anno delle superiori che hanno intenzione di proseguire gli studi iscrivendosi all’università sanno bene che avranno un periodo molto limitato per godersi la pausa estiva.  Purtroppo non ci sono mai garanzie assolute per assicurarsi di passare la prova, ma organizzarsi lo studio per tempo adottando delle precauzioni permette sicuramente di aumentare il margine delle possibilità di successo. Esistono una serie di metodi per ottimizzare il lavoro durante la fase di studio estiva: andiamo a vedere quali sono. 

Informarsi sul test di ingresso in base alla facoltà scelta

Non tutti i test di ingresso all’università sono uguali a seconda del percorso di studi che si deciderà di intraprendere. Ad esempio, i test per le Professioni Mediche e per la Formazione Primaria varieranno a discrezione dell’ateneo di riferimento, mentre per le facoltà di Architettura, Medicina e Veterinaria il test adottato sarà uniformato a livello nazionale. Anche per quanto riguarda le facoltà senza numero chiuso il test verrà gestito dai vari atenei e non sulla base di un modello nazionale,  anche se in questo caso la loro funzione sarà semplicemente autovalutativa e non implicherà il fatto che una prova andata male si traduca nella mancata possibilità di iscrizione. 

Simulare il test di ingresso all'università

Una volta stabilita la facoltà a cui ci si vuole iscrivere e raccolte le dovute informazioni in merito, è consigliabile procedere con una simulazione del test di ingresso già prima di iniziare a studiare. Questo metodo permetterà di valutare la propria preparazione allo stato attuale delle cose e darà già un’idea di quella che potrebbe essere la struttura del test e la relativa difficoltà, così da poter intraprendere la fase di studio sulla base di queste informazioni. 

Il libro per il test di ingresso è fondamentale

Esistono dei veri e propri kit acquistabili per prepararsi al test di ingresso all’università, comprensivi di manuale, eserciziario, verifiche e quiz, ognuno indirizzato ai diversi tipi di facoltà. Comprare l’eserciziario dedicato è un passaggio fondamentale per prepararsi al meglio in quanto parliamo dello strumento di supporto principale per quanto riguarda sia la parte di studio che quella di applicazione pratica. 

Integrare i programmi di studio scaricabili per il test di ingresso

Quando si prepara il test di ingresso all’università, alla classica e sempre importantissima fase di studio sui libri è possibile integrare i programmi di studio che è possibile trovare online e scaricare. Generalmente, quando i bandi per le prove vengono presentati, vengono illustrati anche gli argomenti che verranno trattati in modo che gli studenti abbiano la possibilità di approfondire durante la fase di studio. Si consiglia quindi di scaricare il programma della prova della facoltà a cui si è interessati per accedere a quello step di preparazione in più che potrebbe fare la differenza.

Ripetizioni private per prepararsi al test di ingresso

Un aiuto esterno, in vista di una prova importante come il test di ingresso all’università, è sempre un supporto non da poco. Rivolgersi a un tutor a pagamento, a seconda ovviamente delle possibilità di ognuno, vuol dire confrontarsi passo passo con qualcuno che da un lato ha la possibilità di aiutare a indirizzare il metodo di studio nella giusta direzione, mentre dall’altro può valutare man mano la preparazione dello studente e di conseguenza integrare gli argomenti mancanti per colmare le effettive lacune. Anche emotivamente, in una fase di studio molto dura, un supporto esterno permetterà di alleggerire il carico di lavoro e affrontare tutto il periodo di preparazione, anche quando si vorrebbe essere magari sotto un ombrellone piuttosto che sui libri, in maniera più leggera e tendenzialmente più efficace.

Ancora indeciso? Non è mai troppo tardi per fare la scelta giusta! Qui una piccola guida per scegliere la facoltà universitaria!  

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