Per iniziare una argomentazione sul perché studiare la matematica non si può non iniziare da una frase di Cartesio che nel lontano XVI secolo scriveva:

“Sono persuaso che la matematica sia il più importante strumento di conoscenza fra quelli lasciatici in eredità dall’agire umano, essendo la fonte di tutte le cose”.

Probabilmente questo è il vero significato dell’attività di studiare la matematica: comprendere che la realtà che ci circonda si costruisce su base aritmetica e che qualsiasi azione che compiamo durante la giornata altro non è che il frutto di una serie di operazioni e calcoli più o meno complessi. Basti pensare a come programmiamo le cose da fare durante la giornata in base a dei precisi orari o a quando contiamo il resto della spesa.

Le possibili applicazioni di questa disciplina nella nostra routine quotidiana sono potenzialmente infinite. Andiamo a vedere alcune motivazioni per cui è importante approfondire questa disciplina.

Studiare la matematica migliora l'attività cerebrale

Diversi studi hanno dimostrato che svolgere piccole operazioni o risolvere equazioni durante la giornata migliora notevolmente la capacità di calcolo e allena il problem solving. Entrambe queste abilità sono fondamentali per affrontare situazioni in ambito lavorativo e non, oltre a essere notoriamente ricercate e apprezzate nel mondo del lavoro, qualsiasi sia il campo di riferimento. Studiare la matematica significa quindi migliorare la qualità della nostra vita nell’ottica di affrontare situazioni anche spinose con un approccio più risolutivo.

Studiare la matematica per migliorare la gestione economica

Che si tratti di un complesso bilancio aziendale di una grande multinazionale o di una semplice paghetta settimanale, le logiche di gestione economica sono le medesime in tutti i casi. Studiare la matematica è la base per amministrare i flussi di denaro in entrata e in uscita e più si è abili, più non si corre il rischio di rimanere scoperti e al contrario, con una oculata programmazione delle spese, si ha la possibilità di mettere da parte un po’ di avanzo che non guasta mai. Considerato che prima o poi nella vita chiunque si troverà nella condizione di dover gestire uno stipendio, un sussidio o il bilancio della propria attività è importante che tutti apprendano gli strumenti necessari per farlo.

Studiare la matematica per far evolvere la civiltà

Certamente è passato molto tempo da quando nel 1899 Guglielmo Marconi rivoluzionò la storia delle comunicazioni inventando il primo telegrafo senza fili, o da quando Thomas Edison distribuì per la prima volta la corrente elettrica a Manhattan nel 1882. Queste due invenzioni epocali, sono solo degli esempi di come studiare la matematica ha cambiato più volte la storia del mondo. Bisogna considerare poi che grazie alla stessa matematica queste invenzioni, come tutte le altre, si sono evolute in forme strutturalmente sempre più complesse ma dall’utilizzo più semplificato e chiunque a livello globale ne usufruisce quotidianamente; basti pensare agli smarthpone o all’elettricità che utilizziamo ogni giorno nelle nostre case.

Ovviamente questo è un discorso che non si limita all’ambito prettamente tecnologico ma può essere esteso a ogni campo di ricerca: lo sviluppo della medicina e della farmacologia moderna ne sono dei perfetti esempi.

La matematica è alla base di molti percorsi universitari

C’è chi sogna di diventare architetto, ingegnere o di avviare la propria carriera nel mondo della finanza. Anche in questi casi, pur parlando di discipline molto diverse tra loro, il comune denominatore resta studiare la matematica. Per progettare un nuovo modello di velivolo, o per costruire un grattacielo bisogna imparare a calcolare in maniera complessa. Inoltre, proprio perché la ricerca in questi campi è in continua e rapidissima evoluzione, i percorsi di studio con base scientifica garantiscono tendenzialmente una maggiore possibilità di trovare un impiego lavorativo una volta terminati.

La matematica è parte del patrimonio artistico

Non è un caso che i pittori, scultori e architetti che hanno contribuito a plasmare il nostro immenso patrimonio artistico fossero tutti esperti matematici. Da Leonardo da Vinci a Michelangelo Buonarroti, chiunque abbia lasciato un segno indelebile nella storia artistica del nostro paese non ha potuto fare a meno di studiare la matematica per applicarla al proprio talento. Possiamo quindi affermare che è grazie alla matematica se oggi possiamo ammirare opere grandiose come gli affreschi della Cappella Sistina vaticana o restare a bocca aperta visitando la Galleria degli Uffizi a Firenze.

Per approfondire l’articolo di Scuolapay sul perché studiare le materie scientifiche fin da bambini.

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