L’esame di maturità 2022, il terzo dell’era Covid, tornerà ad assumere la sua conformazione tradizionale dopo due anni di pandemia: ci saranno quindi la classica prima prova scritta di italiano che sarà uguale per tutte le scuole, una seconda prova scritta multidisciplinare, che varierà a seconda dell’indirizzo, e il colloquio finale.

Seconda prova: struttura, data e durata

La seconda prova si svolgerà il 23 giugno, il giorno successivo alla prova di italiano. In quanto prova multidisciplinare potrà essere suddivisa in una o due discipline, così come previsto dalla modifica normativa introdotta nel 2018, e avrà la funzione di valutare il livello di preparazione degli studenti relativo alle materie strettamente attinenti agli specifici indirizzi scolastici. La sua durata varierà anche in questo caso a seconda dell’indirizzo fino a un massimo di 8 ore, a parte alcune eccezioni, come il liceo coreutico, in cui la prova si terrà in due giorni.

Materie e tracce per la seconda prova

Le materie per la seconda prova sono già state rese note dal Ministero della Pubblica Istruzione, mentre le tracce verranno stabilite da una sottocommissione scolastica che avrà il compito di elaborarle entro il 22 giugno in base al programma svolto. Ogni sottocommissione dovrà presentare tre potenziali tracce per singola disciplina il giorno della prova, a seguito di ciò ne verrà sorteggiata una che sarà quella definitiva per la prova d’esame.

Le materie della seconda prova per gli istituti professionali

Come accennavamo, le materie per la seconda prova sono già note. Andiamo a vedere quelle che interesseranno gli istituti professionali:

  • Agricoltura: economia agraria.
  • Servizi commerciali: tecniche professionali dei servizi commerciali.
  • Servizi socio sanitari: igiene e cultura medico-sanitaria.
  • Accoglienza turistica: diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva.
  • Alberghiero: scienza e cultura dell’alimentazione.
  • Manutenzione e assistenza tecnica: tecnologie tecniche installazione e manutenzione.

Le materie della seconda prova per gli istituti tecnici

Per gli istituti tecnici invece, il MIUR ha stabilito che le discipline per ogni indirizzo saranno le seguenti:

  • Elettronica ed elettrotecnica: elettronica ed elettrotecnica.
  • Meccanica, meccatronica ed energia: impianti energetici, disegno e progettazione.
  • Grafica e comunicazione: progettazione multimediale.
  • Relazioni internazionali per il marketing: economia aziendale e geopolitica, inglese.
  • Amministrazione Finanza e Marketing: economia aziendale.
  • Costruzioni ambiente e territorio: progettazione.
  • Informatica e telecomunicazioni: informatica e sistemi e reti.
  • Agrario:  trasformazione dei prodotti
  • Trasporti e logistica art. logistica: logistica.
  • Sistema moda: ideazione e progettazione. 
  • Turistico: discipline turistiche e aziendali.

Le materie della seconda prova per i licei

Infine ecco le discipline d’esame che sono state previste per la seconda prova per i licei:

  • Liceo scienze umane: scienze umane.
  • Liceo scienze umane opzione economico sociale: diritto ed economia politica.
  • Liceo linguistico: lingua straniera 1.
  • Liceo classico: latino.
  • Liceo scientifico: matematica.
  • Liceo Artistico: diverso a seconda degli indirizzi. 
  • Liceo Coreutico: teoria, analisi e composizione.
  • Liceo Musicale: teoria analisi e composizione.

Colloquio dopo la seconda prova: come si svolge

Come di norma, conseguentemente alla prima e alla seconda prova, si svolgerà la fase dell’esame orale che sarà presidiata da 6 commissari interni e un presidente esterno. Il colloquio avrà una durata massima di 60 minuti e sarà suddiviso in una prima parte in cui gli studenti dovranno analizzare il materiale che gli sottoporrà la commissione collegandosi poi alle altre discipline d’esame. Nella seconda parte del colloquio verrà richiesta l’esposizione e l’analisi di un testo o di un contenuto multimediale che gli studenti avranno preparato sulla base dei percorsi scolastici trasversali come l’alternanza scuola-lavoro. La terza parte invece verterà sulla verifica delle competenze maturate nell’ambito dell’educazione civica. Infine seguirà la correzione degli scritti e la commissione avrà facoltà di porre domande riguardo gli argomenti trattati nel programma scolastico.

Prima, seconda prova e orale: i punteggi

Il punteggio della prima prova scritta varrà un totale massimo di 15 punti, mentre quello della seconda prova 10 punti. Per quanto riguarda invece la prova orale si potrà ambire ad ottenere un massimo di 25 punti. Il punteggio totale verrà quindi determinato dal risultato delle tre prove sommato ai massimo 50 punti maturati con i crediti formativi nel triennio. 

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