Fino a pochi anni, fa essere genitori ai tempi di internet significava solo applicare il filtro famiglia ai video. Oggi, però, si è aggiunta una sfida: i dispositivi sono maneggevoli, portatili, ed è socialmente accettato che ogni bambino abbia il proprio cellulare o tablet privato. In più, i produttori di dispositivi, ma anche di app e video, propongono contenuti psicologicamente irresistibili per i bambini.

Limitare il tempo con i dispositivi

Ecco che si delinea la seconda sfida per i genitori, e cioè tenere i figli lontani dalla tecnologia, almeno per un po’.

E’ la scienza a dirci, che non è il caso di trascorrere tutte le ore della propria giornata, davanti a uno schermo! Non solo per i potenziali danni alla vista che ne possono conseguire, ma anche per l’inibizione della melatonina, ovvero l’ormone responsabile di un buon sonno. È importante evitare che i nostri figli adottino una vita sedentaria, fin da piccoli. 

Infine, sono inenarrabili i valori pedagogici e formativi di tantissime attività manuali, all’aperto, da svolgere in compagnia e lontani dagli schermi.

Per questo, oggi, essere genitori ai tempi di internet è diventato sinonimo di entrare in una guerra all’ultimo sangue, con l’orologio.
Ad esempio, alcuni bambini hanno un limite giornaliero di ore, da dedicare al tablet e ai vari dispositivi elettronici. Altri ricevono l’accesso ai vari dispositivi elettronici e allo smartphone più in la con l’età. Altri ancora vengono limitati di volta in volta (“basta giocare ai videogiochi” oppure “ma sei ancora su TikTok? Spegni subito!”) .

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Forse è una battaglia impossibile da vincere, cari genitori ai tempi di internet, perché non appena disporranno di uno smartphone privato, sarà la fine delle limitazioni, ma è necessario fare del proprio meglio, per la loro sicurezza.

Genitori ai tempi di internet: informarsi è importante

Se non siete molto pratici del web e non è di vostro interesse navigare online, cercate comunque di restare al passo coi tempi dei vostri figli, informandovi e “studiando” la tecnologia moderna, tra cui i vari social e applicazioni, che a loro piacciono tanto. Potreste trovare qualcosa di utile anche per voi! Se non sapete da dove iniziare, chiedete ai vostri figli di insegnarvi come si fa.

Createvi un profilo Facebook, uno di TikTok uno di instagram, ad esempio, così potrete seguire i vostri figli, su più fronti e controllarli. Attenzione, abbiamo detto controllarli e non spiarli!
Più siete al corrente di cosa fanno i vostri figli, di cosa condividono, che tipo di foto e commenti postano ecc., più avete modo di proteggerli, a seconda dell’età che hanno, senza invadere la loro privacy: dovranno meritarsi la vostra fiducia.

Attenzione alla SICUREZZA

Quando navigano in rete, i nostri figli sono esposti a innumerevoli rischi. Per questo, è molto importante imparare a navigare sul web in modo sicuro, stando attenti alla diffusione dei propri dati personali, cosa che può essere molto rischiosa. Ci sono molti strumenti, per difendersi dalle insidie di internet, ma installare semplicemente un antivirus e limitare l’accesso, adesso non basta più: il mondo del web si è velocemente evoluto e non si ferma.

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Fin dai loro primi click, stabilite un limite da rispettare, nella giungla del web. Cari genitori ai tempi di internet, spetta a voi educarli sulla sicurezza in rete, in maniera stimolante, così che si sentano liberi di porre delle domande. Un uso consapevole e informato aiuta a ridurre i rischi, per la loro sicurezza.

Genitori ai tempi di internet: siate di buon esempio

Dal momento che i bambini e i ragazzi vedono e imitano i comportamenti degli adulti, specialmente dei genitori, è importante essere di buon esempio. Se siete i primi a stare al telefono tutto il giorno, attaccati ai social o a qualche videogioco, vien da sé che i vostri figli potrebbero pensare di poter fare lo stesso.

Un’altra cosa essenziale è spiegare loro che, proprio come nella vita vera, ciò che postano e dicono, attraverso i commenti sui social, avrà delle implicazioni e conseguenze, pertanto, alcune cose, è meglio non postarle.

L’alternativa: proporre attività di qualità

Un’alternativa, all’apparire come limitatori della tecnologia, è proporre ai propri figli delle attività di qualità, che non siano legate alla tecnologia. Invece di giocare al tablet, si va a fare un’attività in natura, magari al mare. Oppure, si chiacchiera di com’è andata la nostra giornata o si fanno attività insieme, a seconda delle passioni dei bambini: si suona la chitarra, si impasta il pane insieme, si fa un viaggio, ecc.

Certo, non è facile e serve una costante dose di inventiva, ma essere genitore ai tempi di internet significa anche questo!

Foto copertina di Marta Wave da Pexels