E’ abbastanza comune pensare che ai bambini non piace la scuola e che questo atteggiamento sia scontato e tipico di una determinata età. Eppure dietro questa affermazione si potrebbero nascondere molteplici motivazioni che hanno a che fare con il carattere e la sensibilità del bambino.
1) Lo stress
Alzarsi presto, vestirsi, essere puntuali, correre per prendere l’autobus, correre per entrare in classe, stare obbligatoriamente seduti per ore.
Non è una novità che l’attività dell’andare a scuola risulti estremamente stressante. Una ricerca statunitense rivela che in seguito all’intervista di 21mila allievi di scuola superiore, i due sentimenti maggiormente associati alla scuola erano lo stress e la noia, rispettivamente per il 79,8% e il 69,5%.
Questo dato evidenzia che un fattore importante per i nostri ragazzi è associato all’ansia che la scuola genera ma anche alla mancanza sempre più forte di un adeguamento fra la scuola, la didattica ed il loro mondo privato che provoca una situazione di noia e mancato coinvolgimento.
2) La noia
Ai bambini non piace la scuola anche perchè sempre di più la crede una parte divisa dal suo quotidiano, capace di offrirgli pochi stimoli rispetto a ciò che ha interno. La noia gioca un ruolo fondamentale nel disamore dei bambini verso la scuola. L’interesse verso un’attività, esatto contrario dato della noia, è uno dei fattori più determinanti per la sensazione di benessere che accompagna ogni individuo.
Fortunatamente, i metodi educativi delle scuole tendono sempre di più a promuovere modalità di apprendimento coinvolgenti, che impediscano al bambino di percepire le lunghe ore a scuola come momenti vuoti e privi di stimoli.
3) Bullismo
Lo statunitense National center for education statistics afferma che il 20,2% degli studenti tra i 12 e i 18 anni è vittima di bullismo, secondo i racconti dei ragazzi stessi.
Si tratta di un contesto non poi così lontano dal nostro italiano: anche qui, alle situazioni di ansia sociale derivate dal bullismo, quel bullismo a noi ben noto da bambini, si è aggiunto un ulteriore nemico: il cyberbullismo. Fenomeno dai contorni incerti, ma non per questo meno pericoloso.
Ai bambini non piace la scuola anche perchè i fenomeni di violenza e la potenza del gruppo spesso minano le loro sicurezze e portano un grande livello di ansia
4) Solitudine
La recente pandemia ha acuito una situazione che molti bambini, per carattere o per circostanze familiari, già provavano: la solitudine.
Socializzare a scuola non è sempre facile e in tanti contesti i ragazzi faticano a entrare in gruppi preformati e a crearsi una propria rete sociale. Eppure, vediamo spesso come sia proprio il riconoscimento a stimolare la curiosità e la gioia dell’andare a scuola.
Ai bambini non piace la scuola e andare a scuola perchè può essere complicato per alcuni di loro trovare il giusto punto di connessione con l’altro e riuscire a trovare il modo di interagire senza perdere la propria identità.
5) Non sviluppare interesse
Infine, ai bambini non piace la scuola anche per una ragione che potremmo pensare molto simile alla noia ma che a differenza di quest’ultima è impostata più su una visione di lungo termine. Infatti, è normale che un bambino si annoi in un determinato momento della giornata, ad esempio quando è in coda per uscire da scuola, o durante una lezione non particolarmente avvincente.
Invece, l’interesse è un fattore più di lungo termine. È compito dell’educatore non tanto non annoiare mai il bambino (annoiarsi fa parte della vita) ma piuttosto stimolare la curiosità verso l’inedito, il diverso e lo sconosciuto.
Ai bambini non piace la scuola, ma gli adulti che hanno studiato sono più felici.
Erich Striessnig in uno studio comparato del 2015 rileva che le persone che avevano completato un ciclo di istruzione dichiaravano di essere felici il 10% in più di quelle che non avevano terminato le superiori. Tale percentuale sale al 30% per l’università. Ovviamente, stiamo parlando di condizioni a parità di reddito. Resta un quesito da porsi: ai nostri bambini non piace la scuola o la scuola deve in questo momento risolvere delle criticità importanti per adeguarsi alle nuove generazioni?
Per approfondire gui argomenti sullo stress infantile e come prevenirlo, un nostro articolo qui
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