È facile avviare campagne di crowdfunding per le scuole, se sai come farlo. In questo articolo ti spiegheremo che cos’è crowdfunding, come si fa e perché è una risorsa diventata un punto di appoggio molto importante, per le scuole.

Che cos’è il Crowdfunding  

Partiamo da qui. Il crowdfunding è un finanziamento dal basso, fondato sulle risorse di un certo numero di persone, che decidono di investire su un determinato progetto. Il termine deriva dall’inglese crowd, folla, e funding, finanziamento. In poche parole, si tratta di una raccolta fondi, che serve per ottenere finanziamenti da parte di benefattori che, liberamente, scelgono come e quanto investire. Per questo, si tratta di un finanziamento che parte dal basso, ovvero dalla libera scelta delle persone ispirate dall’idea e dal progetto proposti. 

In questo senso, il crowdfunding non è altro che una raccolta fondi, attuata attraverso il web, che permette di raggiungere molto più pubblico e, dunque, potenzialmente, molte più persone disposte a sostenere il progetto. Inoltre, il web permette una maggiore pubblicità per il crowdfunding, attraverso i social media: si può raggiungere un pubblico incredibilmente variegato, a cui chiedere un sostegno economico.

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A cosa serve il crowdfunding per le scuole

Il finanziamento dal basso, altrimenti detto finanziamento collettivo, è utile per le scuole che hanno bisogno di fondi per finanziare progetti di qualsiasi tipo: dalla costruzione di un nuovo cortile esterno più attrezzato di giochi accessibili a tutti i bambini alla realizzazione di un annuario fino alla sovvenzione di una gita fuori porta. La scuola pubblica, purtroppo, subisce continui tagli sui propri fondi da ormai troppi anni. Le campagne di crowdfunding per le scuole servono proprio per aiutare gli istituti scolastici, a garantire agli studenti attività, ambienti e strumenti di qualità, attraverso l’aiuto di benefattori esterni, che aiutano a raccogliere nuovi fondi, partecipando con una quota a un progetto. 

Come si fa?

Il crowdfunding per le scuole viene fatto, solitamente, su piattaforme web specifiche. Vediamo, per esempio, la piattaforma DonorsChoose, dove gli studenti e i loro docenti possono pubblicare i loro progetti di raccolta fondi. La tendenza a fare campagne di crowdfunding per le scuole è nata all’estero ma si sta facendo sempre più conoscere, oggi, anche in Italia, dove ci sono già numerose piattaforme adibite all’attività.
Te li ricordi i tempi in cui i bambini, insieme ai loro genitori, vendevano piccoli oggetti fatti a mano, vecchi giochi e prodotti alimentari cucinati da loro, con lo scopo di guadagnare qualche soldo per finanziare i progetti delle loro scuole?

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Il crowdfunding serve proprio a migliorare questo tipo di azione, fornendo un servizio avanzato e ad ampio raggio di raccolta fondi per le scuole. Spargere la voce sui progetti da finanziare attraverso le piattaforme di crowdfunding non è mai stato così semplice. 

La piattaforma School Raising offre numerosi esempi di campagne di crowdfunding per le scuole e, anche, workshop utili a studenti, genitori e professori, che vogliono definire insieme una campagna di crowdfunding, per finanziare un progetto scolastico. Navigando nel sito, troverai esempi di campagne di crowdfunding per progetti di arte, responsabilità civica, robotica, scienze e, anche, di riqualificazione di strutture e materiali scolastici.

ScuolaPay: la piattaforma che ti permette di creare campagne di crowdfunding per la tua scuola

Tra le tante cose che puoi fare grazie a ScuolaPay c’è anche questa: puoi creare raccolte fondi per qualsiasi progetto della tua scuola coinvolgendo studenti, genitori e insegnanti. Puoi creare il tuo progetto con un click: ti basterà descriverlo, inserire una foto, stabilire un obiettivo e una data di termine della tua campagna. Puoi anche condividere per email o sui social la campagna da te creata: i donatori che decideranno di partecipare al finanziamento possono versare la loro quota tramite carta di credito, bonifico o ScuolaPay App: a ogni progetto corrisponde infatti un conto di pagamento transitorio intestato alla scuola o alla Co.Ge che raccoglie i versamenti.

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Il contatore crescerà verso il raggiungimento dell’obiettivo, fino all’ultimo giorno di attività della campagna. La quotazione finale sarà trasferita con un semplice click, sul conto corrente bancario della scuola o della Co.Ge che ha raccolto i versamenti. Potrai anche condividere lo stato di avanzamento della campagna, le foto e i ringraziamenti finali.

Visita la pagina del sito di ScuolaPay dedicata alla creazione di campagne di crowdfunding per le scuole, per avere maggiori informazioni.

Un aiuto anche per la didattica a distanza

Come vedi, il crowdfunding per le scuole è un metodo facile, veloce e, soprattutto, sicuro. Può essere molto utile in un periodo come quello in cui stiamo vivendo, in cui occorre promuovere una didattica di tipo non tradizionale, la cui qualità è determinata dal buon funzionamento delle piattaforme digitali e degli strumenti, che ci permettono di navigare online. Mai come in quest’ultimo anno, si è sentito il bisogno, nelle scuole, di avere strumenti all’altezza di questo difficile compito: insegnare agli studenti ad apprendere a distanza, con l’aiuto delle tecnologie. 

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