Ecco 10 consigli per aiutare i figli, che frequentano la scuola primaria, a studiare e apprendere un metodo di studio efficace.
Alcuni bambini, quando iniziano la scuola, possono trovarsi in difficoltà, di fronte ai ritmi “imposti” dall’insegnamento scolastico. Se, infatti, prima erano abituati a seguire la loro curiosità e i loro istinti, adesso si trovano a dover imparare anche cose che gli vengono proposte e imposte dall’esterno e che, magari, trovano noiose.
Per aiutare i bambini a studiare, è dunque importante collaborare a casa, integrando ciò che la maestra ha fatto in classe, applicando il metodo giusto e facendo capire ai bambini l’importanza dello studio.
Ecco i nostri 10 consigli!
La parola chiave è: concentrazione. I bambini di oggi, come ben sappiamo, sono sottoposti a moltissimi stimoli, sia fuori che dentro casa. Tra televisione, videogiochi, smartphone ecc. il loro cervello è sempre stimolato, ma, se volete aiutare i vostri figli a fare i compiti a casa, dovete aiutarli a concentrarsi.
Per fare questo, il primo passo è predisporre per loro un ambiente adatto allo studio, privo di distrazioni, giochi e dispositivi mobili, dove poter trovare la giusta concentrazione, per mettere la testa sui libri e studiare.
Così come esiste l’ambiente giusto per studiare meglio, esiste anche l’orario giusto, in cui è più semplice concentrarsi e dedicarsi ai compiti.
A parte la mattina (orario in cui i bambini sono a scuola), l’ora ideale per fare i compiti a casa è la metà del pomeriggio. Questo, perchè il bambino ha avuto modo di rientrare da scuola, mangiare, rilassarsi facendo qualcosa che gli piace e liberando la testa, preparandola al momento studio.
E’ preferibile evitare lo studio subito dopo pranzo o dopo cena, perché in quel momento la mente è più affaticata e rischierebbero solo di addormentarsi sui libri.
Regalare una pausa golosa ai vostri bambini, per alleggerire il momento studio, è sempre un’ottima idea. Preparate loro una bella merenda fresca e ricca, che li aiuti a mantenere la giusta energia, per terminare i compiti a casa. In questo modo, lo studio può andare avanti fino all’ora di cena, se necessario, e nella serata avranno più tempo libero, da dedicare al gioco e alle cose che amano.
Anche dare la regola di andare a letto all’orario giusto, è un aiuto per i vostri figli. Nonostante, ad oggi, i film in tv finiscano sempre più spesso a tarda notte, per far sì che il bambino sia attento e reattivo il mattino dopo, in classe, è bene che vada a letto a un’ora consona alla sua età. Il consiglio è sempre quello di cercare di a dormire circa otto ore a notte.
Questa regola d’oro era valida anche quando eravamo noi, ad andare a scuola. Se si sta attenti a ciò che spiega l’insegnante durante le lezioni, prendendo appunti, a casa sarà molto più facile ripassare, poichè gran parte del lavoro sarà già stato fatto.
Per aiutare i bambini a studiare e a memorizzare quanto gli è stato spiegato, fatevi ripetere, a grandi linee, gli argomenti trattati durante le lezioni della giornata. Già così, i bambini capiranno cosa gli è rimasto di più in mente e cosa, invece, occorra rileggere.
Non c’è un unico metodo di studio, applicabile per tutti. C’è chi preferisce leggere e ripetere ad alta voce, chi si concentra di più con una lettura silenziosa; c’è chi ha più memoria visiva e necessita di schematizzare la lezione, in mappe concettuali, e chi ha bisogno di una musica di sottofondo, per concentrarsi. Per aiutare i bambini a studiare, fate sì che ognuno trovi il metodo che fa per lui.
La musica ha un ruolo molto importante, in ogni campo della nostra vita, così come in quella dei nostri bambini. Ma ascoltare musica per studiare, ha realmente dei benefici? Molti studi dimostrano, che il ritmo e la musicalità, facilitano i processi di memorizzazione, ad esempio, o stimolano la creatività e l’ingegno. Dunque, gli effetti positivi della musica esistono.
Qui trovate l’articolo dedicato Musica Per Studiare: Le Playlist Per Concentrarsi
Dato che, ormai, i dispositivi digitali fanno parte della vita quotidiana di tutti, perchè non sfruttarli a vostro vantaggio? Sì, dunque, ad app e siti web per bambini, dedicati allo studio, ricchi di esercizi di logica e di calcolo, quiz a tema storico e scientifico e così via.
Sì anche alla televisione con i vari documentari, film e serie tv, che possono essere efficacemente utilizzati per allenare la grammatica, le lingue straniere, la geografia, la storia ecc.
Ultimo punto, che può sembrare scontato, ma non è meno importante.
Interessatevi su ciò che il bambino deve studiare in quel momento e aiutatelo nei compiti a casa… MA non fate mai i compiti per lui.
Anche se il bambino è svogliato, pigro, poco interessato, non perdete la pazienza. Piuttosto, cercate di suscitare il suo interesse, cercando di farlo interessare a quella materia, secondo la prospettiva che lo può attrarre di più. D’altronde, voi lo conoscete meglio di tutti!
5 libri consigliati per i bambini. Con l'estate ormai iniziata e le vacanze, si spera,…
In missione per la tua Scuola, l’ambizioso progetto di ScuolaPay che mira a incrementare i…
ScuolaPay continua la sua missione per incrementare le donazioni nei confronti delle Scuole coinvolgendo un…
5 libri consigliati per i bambini. Con l'estate ormai iniziata e le vacanze, si spera,…
Il test di ingresso all'università è dietro l'angolo e occorre arrivarci preparati al meglio. Ecco…
Il Piano Scuola Estate è un progetto finanziato direttamente dal Ministero dell'Istruzione che ha raccolto…
View Comments