Metodo di studio: aiutare i bambini trovare quello giusto

La scuola diventa, anno dopo anno, sempre più impegnativa, per i bambini. Come aiutarli a trovare il Metodo di Studio che fa per loro? Ecco i nostri consigli!

I primi tempi a scuola, i compiti assegnati a casa ai bambini prevedono poche cose da studiare, che andranno via via aumentando, man mano andranno avanti. Con il passaggio al triennio delle scuole medie, infatti, la scuola inizia a richiedere un maggiore impegno ai vostri bambini, sia a scuola, che a casa. Per questo motivo, per loro è importantissimo imparare, sin da subito, un buon metodo di studio, che renda proficuo (e non faticoso) il tempo passato sui libri.

Ogni bambino è a sé, pertanto, non esiste un metodo di studio giusto per tutti. Ci sono bambini che imparano meglio con le immagini e altri che lo fanno sfruttando i suoni: gli stili di apprendimento sono diversi e svariati. Esistono, però, delle linee guida generali, che sono certamente d’aiuto e sono applicabili per tutti.

Metodo di studio: si inizia a scuola

Non dimenticate, che la prima fase dello studio inizia proprio a scuola, durante le lezioni. Spiegate, dunque, ai vostri figli che, stando attenti in classe, dovranno faticare di meno, nel ripasso a casa.
Per cui i bambini devono:

  • STARE ATTENTI IN CLASSE. se si sta attenti alla spiegazione dell’insegnante, le cose più complesse diventeranno più chiare e le cose più semplici resteranno ben impresse nella memoria;
  • ALLONTANARE LE DISTRAZIONI. La cosa più semplice che puoi fare per riuscire a concentrarti è quella di tenere lontane le distrazioni.
  • PARTECIPARE ATTIVAMENTE e FARE DOMANDE. Quando qualcosa non è chiaro o quando vogliono maggiori informazioni, su qualcosa che ha detto l’insegnante, i bambini non devono vergognarsi ad alzare la mano e fare domande, chiedendo spiegazioni all’insegnante;
  • PORTARE PAZIENZA. A scuola i bambini imparano anche a portare pazienza. Se a qualcuno l’argomento della lezione è chiaro fin da subito, per altri può non essere così. Alcuni argomenti verranno quindi rispiegati più volte, al fine di farli capire meglio a tutti.
  • PRENDERE APPUNTI. Oltre a essere molto utile, quando arriva il momento di ripassare, prendere appunti farà scorrere più velocemente le lezioni, anche quelle più noiose.
  • IL LIBRO DEVE ESSERE VISSUTO. è importante sottolineature le cose più importanti e scrivere qualche piccola nota a bordo pagina, rendono la lettura più efficace. All’inizio, sarà l’insegnante a insegnare come fare, dopodiché, i bambini diventeranno autonomi.

Metodo di studio: cosa i bambini devono fare a casa

Dopo essere stati ben attenti in classe, studiare a casa è più semplice. Come genitori, avendo già attraversato il periodo della scuola, potete, in prima persona, aiutare i vostri bambini a studiare. Come?

Iniziate creando uno spazio speciale, dove possano concentrarsi, e poi assicuratevi che imparino a consolidare un metodo di studio a casa, giusto per loro.

Ecco come fare:

  1. LEGGERE E RILEGGERE) IL TESTO. Il testo da studiare deve essere letto e riletto, con attenzione, più di una volta.

2. ATTENZIONE ALLE PAROLE DIFFICILI. Quando il bambino incontra una parola difficile o sconosciuta, segnate di fianco il significato, così che lui possa tenerla a mente e imparare a utilizzare dei possibili sinonimi.

3. UN PARAGRAFO PER VOLTA. Inizialmente, il testo va riletto e ripetuto ad alta voce, un paragrafo per volta. Quando ogni paragrafo è stato ripetuto con sicurezza, invitate il bambino a ripetervi il testo, tutto insieme. Se ha delle incertezze, meglio rileggere ancora.

4. ARGOMENTARE CON PAROLE PROPRIE. Fate ripetere i concetti al bambino, facendogli spiegare e argomentare con parole sue, ciò che ha studiato. In questo modo capirete se ha compreso la lezione o se la sta solo ripetendo a pappagallo.

5. TRUCCHI UTILI PER MEMORIZZARE (e MAPPE CONCETTUALI). A seconda dell’età del bambino, è possibile cominciare ad abbozzare la mappa concettuale dell’argomento. Sarà l’insegnante in classe a insegnare ai bambini come fare e, via via, i bambini potranno crearle in autonomia.

6. RIPASSO. Il giorno prima/qualche ora prima della verifica o dell’interrogazione, fate rileggere e ripetere, un’ultima volta, al bambino l’argomento studiato. Utili a questo fine, sono anche le mappe concettuali (se ci sono). Questo passaggio è importante, per consolidare l’apprendimento.

Buono studio a tutti!

Redazione ScuolaPay

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