Cosa fare con i bambini in città d’estate? 5 idee

Andare in vacanza piace a tutti. Quando, però, non è possibile trascorrere le ferie al mare o in montagna, ma si resta in città, cosa si può fare? Mentre noi adulti, con spirito di sacrificio e inventiva, siamo abituati ad adeguarci, per i bambini in città occorre trovare qualche idea, che permetta loro di godersi ugualmente il sole e l’estate.

Certamente i bambini in città potrebbero ripiegare su tablet e cellulari, tv e playstation… ma come riporta uno studio neurologico del 2019, nei bambini “c’è una relazione tra l’aumento del tempo trascorso sullo schermo e un maggior rischio di complicazioni per la salute fisica, problemi di salute mentale e risultati negativi sullo sviluppo cognitivo, linguistico, sociale ed emotivo” (Fonte: “Screen Time: The Impact of Digital Technology on Children and Strategies in Care”).

Quindi, occorre inventarsi delle attività alternative al tablet e ai cartoni animati in tv. Fortunatamente, i centri urbani sono ricchi di proposte, adatte anche per i più piccoli. Vediamo 5 idee, semplici e alla portata di tutte le tasche, per godersi l’estate, anche rimanendo in città.

1. Piscina e acquapark

Partiamo da un grande classico, immancabile nell’estati di chiunque di noi: la piscina. Per i genitori che preferiscono le attività autogestite, l’idea giusta procurarsi un abbonamento per una piscina del proprio comune. Anche trascorrere la giornata in un acquapark può essere un vero e proprio toccasana, per i bambini in città, che non vedranno il mare.

Dai bagni rinfrescanti, è possibile anche passare all’apprendimento di una disciplina sportiva completa, come il nuoto. 

Quest’attività va incontro alle esigenze dei genitori, che possono disporre del proprio tempo rilassandosi e divertendosi, con i proprio figli, e anche dei bambini, che possono organizzarsi con altri compagni di classe e amici, rimasti anche loro in città per l’estate. E perchè non spartire i costi della piscina, con una comoda app di pagamento come ScuolaPay?

2. Pic-nic al parco

Plaid, teli mare, asciugamani, una giornata non troppo calda, un parco fresco e ombroso, una borsa termica con il pranzo al sacco… et voilà! Ecco un’altra attività da fare all’aperto, che generalmente i bambini adorano. Ciò permette loro di stare a contatto con la natura, di correre scalzi, di giocare con aquilone, bolle di sapone, palla e via dicendo: basta poco! Tanti parchi, inoltre, mettono a disposizione giostrine e giochi vari (gratuiti) per bambini.
Se i bambini sono più grandicelli, portate anche le carte da gioco: sarà un ottimo modo per intrattenerli e giocare insieme a loro… stando comodamente seduti!

Preparate qualcosa di sfizioso da gustare, come panini farciti, insalata di patate, pizzette, succhi di frutta, patatine, anguria già tagliata a pezzetti ecc. Inoltre, nei parchi c’è sempre un baretto rifornito di dolciumi… e il gelato fa sempre gola!

Infine, non dimenticatevi, poi, gli amici a quattro zampe! Cercate un parco che sia adatto anche a loro, così che possano correre e giocare insieme ai bambini.

3. Campeggio in giardino, sotto le stelle

E’ vero, bimbi devono andare a letto presto, ma d’estate gli orari si allungano un po’. E allora, se disponete di uno spazio all’aperto, come di un bel giardino, perchè non organizzare un bel campeggio serale, all’aperto? Tende da campeggio, sacchi a pelo, pizza, bibite, una chitarra e storie raccontate sotto le stelle: ogni tanto è bello uscire dai soliti schemi!

Se siete fortunati, avrete modo anche di vedere le lucciole, sentire il gracidare delle rane in lontananza, i grilli e tutti i suoni notturni della natura. Sì, anche in città possiamo goderne!
Portate un telescopio per osservare le stelle, se ne avete uno, e non dimenticate lo spray repellente anti zanzare!

Se non avete un giardino a disposizione, potete organizzare la stessa cosa in salotto. Il gioco è uguale e dormire nei sacchi a pelo tutti insieme sarà comunque curioso e divertente per i bambini, magari in compagni di cuginetti o amici.

Foto di Josh Willink da Pexels

4. Campo estivo

Il campo estivo è un evergreen, per i bambini in città. Oggi, il livello medio dei campi estivi è molto elevato, sia come attività proposte, sia come varietà di tipologie. Dai campi comunali a quelli regionali, parrocchiali, sportivi o linguistici, ce n’è per ogni gusto.

Un campo estivo, per i bambini in città, è anche il modo perfetto di imparare l’inglese, giocando e interfacciarsi con degli animatori madrelingua, giusto per citare un esempio. 

Questi campetti presidiano, ormai, tutte le città italiane. L’aspetto più interessante, per un genitore, è sapere che il proprio figlio o la propria figlia vive delle attività pianificate e pedagogicamente efficaci. Non solo giochi all’aperto, gite in natura o sport, quindi, ma anche momenti di riflessione e condivisione. 

Il campo estivo è, senza dubbio, l’occasione privilegiata del bambino per la socialità estiva e per imparare alcuni valori importanti per la crescita, come adattabilità e spirito di gruppo.

5. Lettura

Giocare all’aperto è importante, ma non è tutto. Una volta che i vostri bambini hanno assorbito la vitamina D, dei raggi solari, e affinato le proprie abilità fisiche all’aperto, potremmo laniare l’idea della lettura. Attività che in parte ha perso il suo appeal, a causa della maggiore interattività degli strumenti tecnologici, la lettura è, oltre che un passatempo di tutto rispetto, anche una modalità per migliorare il lessico, le abilità locutorie, la conoscenza del mondo, lo spirito critico.

Leggere è qualcosa che le generazioni pre-Millennial imparavano a fare a scuola. Nell’attesa di conoscere gli effetti di un’educazione da nativi digitali, potrebbe essere conveniente dare ai nostri figli una chiave interpretativa in più, per comprendere e padroneggiare il mondo là fuori, tramite la lattura.

Scegliete dei libri che interessano e stuzzicano la curiosità dei vostri bambini e leggeteli insieme, magari interpretando la storia a modo vostro, con voci e facce buffe. Chissà che non nasca così, un amore per la lettura, lungo tutta la vita!
Qui vi suggeriamo 5 letture per bambini, leggeri e di facile lettura.

Foto copertina di Alexandr Podvalny da Pexels

Redazione ScuolaPay

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