Da Luglio 2020 è scesa la soglia per i pagamenti in contanti. Non solo gli evasori dovranno fare attenzione, ma tutti, anche amici e parenti, che si prestano o regalano denaro, possono essere a rischio di sanzioni. Ma come mai è la soglia è scesa ancora e qual è l’obiettivo?
La soglia per i pagamenti in contanti, entrata in vigore dal primo luglio 2020, è scesa 3 mila, a 2 mila euro attuali.
Chiariamo: i pagamenti sopra i 2.000 euro non sono vietati, ma dall’1 luglio 2020 non potranno più essere fatti in contanti, ma con metodi tracciabili.
Inoltre, si prevede che la soglia sui pagamenti e trasferimenti di denaro tra due parti, dal primo gennaio 2022 scenderà a 1.000 euro: l’obiettivo è il cashless
La nuova soglia sui contanti non riguarda per esempio solo il pagamento cash al medico o all’idraulico, ma qualsiasi trasferimento di contante tra due soggetti.
Anche in caso di donazioni o prestiti tra amici e parenti, si dovrà tener conto di rispettare il limite, per i pagamenti in denaro contante. Sono, infatti, compresi anche i passaggi di denaro, come prestiti o donazioni cash tra parenti ed amici. Un esempio valido sono i regali di matrimonio (ovvero le classiche buste con i soldi dentro, da regalare agli sposi).
Tenete conto che, le multe sono salatissime, fino a 50.000 euro, per chi trasgredisce.
I prestiti di denaro, tra amici e parenti, sono molto frequenti oggi come oggi. Ma cosa fare, per evitare problemi con il fisco e con le norme, che limitano l’uso del contante?
Innanzitutto, secondo la legge, un prestito di denaro è un vero e proprio contratto di mutuo. La parola mutuo, viene intesa a indicare qualsiasi forma di prestito, che sia esso di grande o piccola entità.
L’articolo 1813 del codice civile, infatti, recita: “il mutuo è il contratto col quale una parte (mutuante) consegna all’altra (mutuatario) una determinata quantità di denaro o di altre cose fungibili, e l’altra si obbliga a restituire altrettante cose della stessa specie e qualità”.
In sostanza di passaggi di denaro, è buona norma che lo stesso sia sempre effettuato tramite bonifici e assegni, che hanno il vantaggio di essere strumenti di pagamento tracciabili, dimostrabili tramite estratti conto o documenti bancari.
Il fine di scoraggiare l’uso del denaro contante è sempre quello di combattere, come prima cosa, il nero, a 360 gradi.
Per fare ciò, è necessario scoraggiare l’uso del contante.
Anche l’ultima Legge di Stabilità decreta, appunto, che per portare in detrazione le spese mediche è necessario pagare ma con strumenti tracciabili, come carta di credito, assegni o bonifici, dimostrabili tramite estratti conto o documenti bancari.
In conclusione, se si desidera prestare del denaro ad un familiare o un amico in difficoltà finanziaria, è meglio adottare, sin da subito, gli accorgimenti necessari a tutelarsi.
Foto copertina di Karolina Grabowska da Pexels
Riferimenti: https://www.investireoggi.it/fisco/pagamenti-e-soldi-tra-amici-e-parenti-nuove-regole-da-luglio-occhio-alle-multe/
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