L’anno scolastico 2020-21 sarà di certo molto diverso dai precedenti e tra tutti i cambiamenti con cui famiglie, studenti e insegnanti dovranno fare i conti, ci sarà anche la gestione, in epoca di covid, delle raccolte di denaro e delle casse comuni.
Una montagna di “scambi di soldi” tra vari soggetti – genitori, insegnanti, rappresentanti di classe – che in tempi di pandemia e di distanziamento sociale diventeranno ancora più complicati del solito.
Le raccolte e le casse comuni virtuali sono un ottimo strumento per raccogliere denaro in modo rapido e semplice, utile soprattutto per chi ha necessità costanti di effettuare acquisti di gruppo (come ad esempio i rappresentanti di classe).
I due strumenti più noti sono PayPal (con MoneyBox) ed il sistema di raccolte e casse comuni offerto dalla nostra app ScuolaPay.
Quando abbiamo studiato ScuolaPay lo abbiamo fatto da genitori che hanno sperimentato per così dire sulla propria pelle le ricerche affannose delle monetine mancanti per la colletta dei nostri figli, le telefonate ai rappresentanti di classe per sapere quanto dovevamo versare per la gita al museo, il costo della mensa che varia ogni mese e così via…
Abbiamo creato un focus group con centinaia di genitori e rappresentanti di classe, chiedendo loro cosa avrebbe semplificato la loro gestione, per creare un’APP specifica per la gestione dei pagamenti scolastici.
ScuolaPay – a differenza di MoneyBox di PayPal – è un sistema studiato e pensato per genitori, rappresentanti scolastici e scuole e quindi con una serie di esigenze particolari.
Ecco le principali:
Nelle raccolte di ScuolaPay è possibile settare alcuni parametri
Nelle casse comuni invece ci è stato chiesto di permettere totale trasparenza e quindi tutti vendono tutti.
Con ScuolaPay, è possibile anche registrare i versamenti in contanti.
Ovviamente questi importi possono sia essere “caricati” (dal menù Azioni, “Incasso contanti”) che “scaricati” (dal menù Azioni, “Uscita contanti”).
Ogni movimento in uscita, se effettuato con ScuolaPay, viene tracciato e
Se effettuato mediante incasso sul proprio conto corrente, è possibile allegare una foto con il giustificativo di spesa, in modo che tutti conoscano l’impiego del denaro.
E’ inoltre possibile stampare (o esportare su excel) l’estratto conto e ricevute di pagamento.
Come già riportato in questo articolo, uno dei compiti più complessi per un
Con ScuolaPay, i creatori delle collette e delle casse comuni possono inviare solleciti di pagamento agli utenti che ancora non hanno versato la loro quota. Gli utenti riceveranno una notifica push con il reminder e potranno pagare comodamente l’importo dovuto con un click.
Inoltre, in ScuolaPay ci sono configurazioni specifiche per:
ScuolaPay ha alcune funzioni tipiche di Whatsapp per la gestione della
Quando accedi a gruppi, casse comuni e raccolte è facile che ti riconoscano
Inoltre, anche la scuola, se volesse inviarti richieste di pagamento o messaggi, ti identificherà attraverso il codice fiscale di tuo/a figlio/a. Quindi, aggiungere il nome, cognome e codice fiscale di tuo figlio, servirà agli altri partecipanti ed alle scuole a riconoscerti in modo corretto tramite ScuolaPay.
Una delle funzioni più utili che ScuolaPay mette a disposizione per un
Grazie al nostro sistema di cashback e di punti, premiamo le tue attività di
Il funzionamento è simile a quello di alcune catene della grande distribuzione.
Anche ScuolaPay ti dà “bollini” digitali (punti) che puoi utilizzare per ricevere regali per te oppure donarli alla tua scuola.
Ad esempio, con l’attività di “Invita amici” puoi ottenere fino a 200€ in buoni acquisto di materiale didattico.
I conti ed i pagamenti di ScuolaPay sono gestiti da SisalPay S.p.A. (chè è un Istituto di moneta elettronica) tramite il wallet Bill di SisalPay e regolamentati da Banca d’Italia. Quindi ogni operazione effettuata è riconosciuto dall’Agenzia delle Entrate ed i pagamenti verso merchant fisici (come negozi e scuole) sono riconosciuti ai fini del futuro cashback previsto per i pagamenti digitali.
Il Piano Cashback consente di recuperare il 10% della spesa fino a un massimo di 1.500 euro parte in via sperimentale a dicembre e in particolare in vista dello shopping della stagione natalizia.
ScuolaPay non è solo un’app per raccogliere denaro e pagare la scuola: il servizio offre infatti diverse partnership con e-commerce e siti specializzati per il settore scolastico. Questi merchant occupano un posizionamento specifico all’interno dell’app, dove gli utenti possono accedere per acquistare beni e servizi scolastici a prezzi vantaggiosi. Creando una colletta su ScuolaPay puoi quindi raccogliere il denaro ed acquistare direttamente in app ciò di cui ha bisogno, sfruttando le offerte disponibili nel catalogo.
ScuolaPay può integrarsi con i sistemi contabili degli istituti e automatizzare la gestione dei pagamenti delle rette e dei contributi, consentendo alle scuole di risparmiare centinaia di ore amministrative e di ridurre i costi bancari.
A poche settimane dal lancio sono già molte le scuole paritarie che hanno adottato la piattaforma, che presto si integrerà anche con PagoInRete, il portale del MIUR per i pagamenti alle scuole pubbliche.
Ricevere una notifica di pagamento dalla propria scuola e pagarla con un clic tramite addebito sul proprio conto non è più un sogno!
I vantaggi che abbiamo appena descritto sono stati implementati nell’app ScuolaPay per dare ai genitori con figli in età scolastica un servizio efficace e completo nella gestione di collette e casse comuni. Essendo pensato appositamente per le realtà scolastiche, ScuolaPay performa al meglio, proprio in questa specifica occasione d’uso, con funzionalità uniche che non si trovano all’interno di APP di pagamento più generici.
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